A marzo 2016 l’ufficio reclami del gruppo…

Prima di andare in causa con tutte le conseguenze e i costi connessi, la legge richiede un tentativo di transazione. E così ha fatto un sottoscrittore di fondi immobiliari alle Poste chiedendo all’azienda di discutere con lui perché quell’investimento ritenuto affidabile si sia liquefatto. Il fondo Obelisco era stato sottoscritto a 2.500 euro, oggi vale poco più di 200 euro, con poche speranze di recupero per la difficoltà del mercato immobiliare.Le Poste all’incontro fissato per ieri non si sono presentate mandando al loro posto una nota di poche righe: “Con riferimento alla proposta di mediazione indicata in oggetto si comunica che questa società con la presente declina l’invito a partecipare all’incontro previsto per il giorno 11 gennaio 2017, avendo già fornito dettagliata risposta nel merito al cliente”.E cosa aveva risposto Poste? A marzo 2016 l’ufficio reclami del gruppo aveva recapitato una missiva in cui spiegava come il risparmiatore non aveva alcun diritto al risarcimento perché le condizioni del fondo erano state spiegate a dovere nel prospetto informativo a lui consegnato. “Obelisco – scrivono – è un fondo che investe in beni immobili e diritti reali immobiliari e in partecipazioni in società immobiliari nelle quali il diritto al rimborso viene riconosciuto ai partecipanti solo a scadenza della durata del fondo o al momento della sua liquidazione”. E il fondo Obelisco scade nel 2018.

Yanvar 13, 2017 2:49