Il Pd primo partito al 28%, nonostante la scissione a sinistra. Ecco come un sondaggio riservato, commissionato dai vertici del Partito democratico a Swg - fotografa l'attualità politica, dopo le turbolenze tra i democratici. La stessa rilevazione indica che un'alleanza tra democratici e centristi - ma senza bersaniani e civici di Giuliano Pisapia - avrebbe la meglio sul centrodestra dopo un testa a testa all'ultimo voto: 31,8% contro 31,2%. E il Movimento cinque stelle? Seconda forza politica, ma terzo polo elettorale nonostante il 25,3% stimato al 23 febbraio.Per Matteo Renzi la frattura sul fianco sinistro non sarebbe comunque indolore. Il Pd è infatti segnalato al 28%, in calo di 3 punti nell'ultima settimana, ma ai dem vanno sommati il 3,3 di Ncd e lo 0,5% degli altri centristi. La somma dell'area di sinistra, invece, tocca quota 9,4%. Con questa distribuzione dei pesi: 3,9% al Campo progressista di Pisapia, 3,2% al partito di Bersani e D'Alema, Rossi e Speranza, 1,5% a Sinistra italiana e 0,8% a Rifondazione comunista.Dei grillini si è già detto: 25,3%, in calo dello 0,9% insette giorni. Poi c'è il centrodestra: sul filo la sfida interna tra Forza Italia (12,8%) e Lega Nord (12,9%). A loro vanno aggiunti il 5,2% di Fratelli d'Italia e lo 0,3% del Movimento nazionale sovranista. Alto il dato di chi non si esprime, infine: 39,5% del campione intervistato.