Soccorsi in mare, quando i migranti…

Sono appena passate le tre di notte, e Asier Martinez sta staccando dal turno di sorveglianza. Il buio del ponte di comando è spezzato dai bagliori degli schermi dei radar. I soccorritori siedono silenziosi, una radio passa musica rock d’annata. Tutto intorno, la notte scura e ventosa del Mediterraneo centro-meridionale. Quando il telefono squilla, gli sguardi si appiccicano a Michele Angioni, marinaio, fra i pochi italiani a bordo della Golfo Azzurro. “E’ il centro di coordinamento della Guardia Costiera italiana, abbiamo un target, a un’ora da qui”. Pochi minuti, e il messaggio arriva sottocoperta, rimbalza di letto in letto fra i 18 membri dell’equipaggio, inclusi due giornalisti. “Hanno chiamato che erano a quattro miglia dalla costa, li stiamo rintracciando”, dice Angioni al resto del  gruppo. Mezz’ora dopo si ha una prima posizione. I motori della Golfo Azzurro, la nave con cui la ong spagnola Proactiva Open Arms svolge operazioni di ricerca e salvataggio a largo della Libia, dal dicembre 2016, vanno a pieno ritmo. Angioni indica una macchia sul radar: “sono loro, viaggiano a circa 5 nodi, fra poco saranno fuori dalle acque libiche”. Martinez, che nella vita lavora per una multinazionale delle costruzioni, ma ha in tasca un brevetto di soccorso in mare e con elicotteri, è pronto in muta integrale, frontalino e casco illuminato. I due gommoni semirigidi si staccano dolcemente dalla Golfo Azzurro.

Aprel 4, 2017 3:35

E il terzo paese al mondo per penetrazione del mobile

Il 20% dei consumatori italiani acquista via smarthone almeno una volta alla settimana (+43% rispetto al 14% del 2015), il 19% acquista via tablet (+58% vs. 12% del 2015), il 32% acquista almeno una volta a settimana tramite computer (+33% vs. 24% del 2015). Sono i dati della ricerca 'Total Retail 2017' di Pwc, che ha analizzato i comportamenti di consumo online e l'attitudine alla multi-canalità di 24.500 consumatori in 32 paesi, tra cui oltre 1000 italiani. L'Italia è il terzo paese al mondo per penetrazione del mobile, dietro solo a Spagna e Singapore, con l'85% della popolazione che ne utilizza abitualmente uno. Questo si riflette nella scelta di acquisto, che vede una costante crescita della frequenza di acquisti online tramite app e siti "mobile responsive". Il ricorso allo smartphone è particolarmente forte nelle fasi precedenti l'acquisto, per ricercare informazioni sui prodotti (43% degli intervistati), leggere recensioni su prodotto e retailer (40%), visualizzare codici promozionali o confrontare brand concorrenti (31%). Anche nella fase conclusiva, l'acquisto del prodotto, gli italiani si affermano tra i primi a livello mondiale (36% vs. media globale del 37%), segno di una forte fiducia dei consumatori nel pagare con uno strumento non tradizionale. Il prezzo rimane la variabile principale che influenza l'acquisto online (49%) dei consumatori italiani - più di ogni altro paese al mondo tra le economie mature, preceduti solo dai consumatori di Cile e Brasile di un punto percentuale - seguito dalla comodità (30%) mentre l'assortimento è un driver indicato solo dal 18% dei rispondenti.

Aprel 4, 2017 3:27

Europa difficile e l’ombra di Conte

E adesso prepariamoci alle otto giornate di Stefano Pioli. D'altronde la sentenza era stata già vergata lo scorso 26 febbraio, con quella brutta sconfitta contro la Roma, figlia di scelte sbagliate. Ma è stata pronunciata definitivamente dopo capolinea di ogni speranza: per la sesta stagione consecutiva, l'Inter non disputerà la Champions League, e a questo punto deve seriamente concentrarsi per mantenere un piazzamento in Europa League. Il calendario annuncia giornate campali: trasferta a Crotone, con i calabresi che d'improvviso hanno intravisto uno spiraglio di salvezza, poi filotto terribile contro Milan, Fiorentina e Napoli, prima della volata finale che contempla anche una trasferta in casa della Lazio. Logico che in questa situazione il giudizio vero e proprio sul lavoro di Stefano Pioli debba essere rimandato, per forza di cose, e lui è il primo a saperlo, altrimenti non direbbe: "Se il campionato finisse oggi nessuno sarebbe soddisfatto".Insomma l'Inter deve guadagnarsi ancora tutto, anche se fino a poche settimane fa sembrava che ogni cosa fosse già andata al suo posto dopo la bella rimonta in classifica da novembre in poi. Macché. In primavera l'Inter ha frenato bruscamente, e dopo l'illusorio e per certi versi assurdo 7-1 all'Atalanta, è arrivato un punto in due partite contro Toro e Samp, rispettivamente decima e nona in serie A. Così in molti, che incautamente avevano srotolato striscioni e intonato peana per il povero Stefano Pioli ingiustamente poco considerato, devono almeno per il momento soffermarsi su qualche riflessione. Alla fine di Inter-Samp il pubblico di San Siro ha fischiato, per la prima volta nella sua gestione.

Aprel 4, 2017 3:17

“Tanta tattica, yoga e dieta, così siamo migliorati”…

"E' la mia stagione migliore, i primi mesi sono stati importanti perché ho cominciato bene e adesso devo andare avanti così". In un'intervista al sito del quotidiano spagnolo "AS", Suso parla della sua annata al Milan e ringrazia i tifosi "che hanno sempre sostenuto la squadra e anche me". Deulofeu grazie alle prestazioni in rossonero ha riconquistato la nazionale spagnola, Suso è stato pre-convocato da Lopetegui che lo tiene d'occhio: "E' un sogno che voglio continuare a vivere e che ogni giocatore ha, spero di entrare nella prossima lista. Deulofeu? Sta bene, non giocava da molto tempo, gli mancava un posto dove trovare continuità".Anche in Spagna è arrivata la fama di Donnarumma. "E' un bravo ragazzo e tutti sappiamo che valore ha come portiere. Il nuovo Buffon? Lasciamolo lavorare, ma ha tutte le potenzialità per diventare uno dei migliori. Lo vuole il Real? E' al Milan da quando era un bambino e si trova molto bene, ma nel calcio non si sa mai". E a proposito di futuro, Suso, che ha un contratto fino al 2019, dice: "Ho ancora due anni e mezzo qui al Milan e ho sempre detto che sono felice a Milano, poi vedremo cosa succederà in estate. Tornare in Spagna? E' sempre bello giocare nel proprio paese, vedremo in estate perché non so cosa succederà al Milan e quali saranno i programmi del club". Suso parla della Supercoppa italiana vinta contro la Juventus. "Per noi è stato molto bello perché abbiamo battuto una squadra che sembrava invincibile e che stava vincendo tutto, mentre il Milan non vinceva da tanto tempo.Inoltre siamo stati superiori".

Aprel 4, 2017 3:13

A seconda città della Russia…

Sarebbe un kamikaze kirghiso il responsabile dell'attentato terroristico contro la metropolitana di San Pietroburgo, la seconda città della Russia, costato la vita ad almeno 14 persone, stando al bollettino aggiornato del ministero della Salute russo. Lo hanno indicato le autorità di Bishkek. Si tratterebbe di un ragazzo di 22 anni di nazionalità russa ma originario del paese dell'Asia centrale. Ma le autorità hanno smentito si tratti di Akbarjon Djalilov, nato a Osh nel 1995, il cui nome era stato diffuso questa mattina. Lo ha detto il portavoce dei servizi di sicurezza, Rakhat Saoulaimanov, che ha precisato di aver ricevuto le informazioni in merito al presunto coinvolgimento di Djalilov "dalla parte russa". Resta comunque il condizionale perché gli investigatori affermano che l'esplosione sarebbe stata causata da un uomo, "i cui resti sono stati rinvenuti nel terzo vagone del treno della linea blu. L'identità dell'attentatore è stata individuata ma al momento non verrà diffusa per ragione investigative". Il comitato di Stato kirghiso per la sicurezza nazionale ha reso noto che sta cooperando nelle indagini con le autorità russe sottolineando di non sapere se Djalilov sia "coinvolto nell'attacco terroristico o no", confermando al momento solo l'anno di nascita e le origini kirghise di Djalilov.L'ordigno inesploso "doveva essere attivato da un telefono cellulare e non da un meccanismo a orologeria", ha riferito una fonte vicina alle indagini alla Tass. Circostanza che porta gli inquirenti a "non escludere" che pure la bomba esplosa sul vagone della metro possa essere stata innescata "a distanza" dai complici dell'attentatore, che forse "controllavano i suoi movimenti".

Aprel 4, 2017 2:50

İ referendum su il prossimo 28 maggio

I referendum su voucher e appalti promossi dalla Cgil si terranno il prossimo 28 maggio. Lo ha comunicato Palazzo Chigi con una nota spiegando che il consiglio dei ministri ha approvato il decreto per l'indizione dei referendum popolari relativi alla "abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti" e alla "abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)".Nell'intervista a Repubblica in edicola oggi la segretaria della Cgil ha dettato le condizioni per evitare il referendum: permettere cioè  l'utilizzo soltanto alle famiglie e "per retribuire la prestazione occasionale di disoccupati di lunga durata, pensionati e studenti". A patto, inoltre, che all'Inps resti l'esclusiva sulla vendita.Intanto dalla segretaria della Cgil arriva il nuovo invito ad accorpare la consultazione referendaria con quella delle amministrative:  "Avevamo proposto l'election day e rinnoviamo questa richiesta"., ha detto a  margine di un evento delle fondazioni Basso e Eber., Camusso ha spiegato: "Vista la data scelta, sarebbe possibile far coincidere il referendum con le elezioni amministrative e non perchè ci preoccupa il quorum, i Comuni al voto non sono tantissimi, sarebbe solo una scelta oculata, in un'ottica di finanza pubblica".A proposito della data fissata oggi dal cdm, la leader Cgil ha commentato: "Ora avanti con la campagna elettorale, ci prepariamo a questa sfida: abbiamo davanti un periodo impegnativo e lo utilizzeremo in tutti i modi". Camusso ha ricordato la manifestazione prevista a Roma l'8 aprile che "sarà l'occasione per rilanciare i temi referendari. Sarà una campagna elettorale molto impegnativa, ma questo non ci spaventa".

Mart 14, 2017 3:25