L’ultimo, terribile atto di guerra che si è consumato il 4 aprile in Siria, nella provincia di Idlib, è un bombardamento chimico di cui organizzazioni internazionali e singoli governi, tra cui Unione Europea e Stati Uniti, accusano il regime del presidente siriano Bashar al Assad. L’America ha risposto il 7 aprile lanciando 59 missili Tomahawk contro la base aeronautica militare siriana di Shayrat, quella da cui sarebbero partiti gli aerei che, sganciando gas tossici, hanno ucciso decine di persone.Geert Cappelaere è il direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e l’Africa. «In Siria vivono circa 8 milioni di bambini» spiega. «Solo nel 2016 ne sono stati uccisi 652 e 850, anche di appena 7 anni, sono stati reclutati per combattere. Ci sono bambini di 3 anni che lavorano per aiutare le famiglie. Oltre 280.000 minori sono intrappolati in aree sotto assedio. Circa 6 milioni di piccoli dipendono dall’assistenza umanitaria».Numeri dietro ai quali c’è la vita quotidiana, che per i bambini della Siria è molto triste. Quasi due milioni non vanno a scuola. «Un edificio scolastico su tre è danneggiato, distrutto o usato a scopi militari o come rifugio dalle famiglie sfollate».I disegni qui sotto, realizzati a fine 2016 dai bambini nei programmi di supporto psicosociale sostenuti dall’Unicef, mostrano dolori e gioie di esistenze che è quasi impossibile immaginare.
Polis Akademiyasına kursantların qəbulu başlayıb
2017-2018-ci tədris ili üçün qəbul şərtləri və qaydaları…
Buraxılış imtahanları iyunun 21-də keçiriləcək
“MİLLİ GEYİM GÜNÜ” layihəsinə start verildi
Heydər Əliyev – 93
İqtisad Universiteti 2018/2019-cu tədris ilinə yeniliklərlə başlayacaq
Без Шуша нет Карабаха, а без Карабаха нет Азербайджана…
Film Festival: “The fulfillment of the promise: Secrets of Vilnius”
Messi influenzato…
“Вниз по течению”…