Andamento poco mosso per lo spread tra Btp e Bund tedeschi all'indomani della discesa di martedì: il differenziale di rendimento tra decennali italiani e tedeschi è sotto 175 punti, spinto ieri al ribasso dalle voci secondo la quale la Bce sarebbe pronta ad aumentare gli acquisti dei nostri Btp se una eventuale vittoria del No al Referendum del 4 dicembre causasse un forte aumento dello spread. Il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario si mantiene sotto la soglia del 2 per cento, a quota 1,95%.Le Borse europee trattano positive con Milano in rialzo dello 0,95%. In positivo il Monte dei Paschi, che conferma il recupero della vigilia, mentre le banche nel complesso trattano in ordine sparso. Londra aggiunge lo 0,8%, Francoforte lo 0,2% e Praigi sale dello 0,4%.Dal fronte macroeconomico si registra la crescita dell'inflazione in Francia, con un +0,7% annuale, mentre preoccupa la bocciatura di Rbs agli stress test sulle banche da parte dell'istituto centrale britannico. In Italia, secondo il Centro Studi di Confindustria si va verso una battuta d'arresto per la produzione industriale a novembre, con un -0,4% dopo il +0,7% registrato a ottobre. L'euro si stabilizza sul dollaro in area 1,065.In mattinata, l'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso su livelli assolutamente stabili (+0,01%) a 18.308,48 punti, supportato da uno yen tornato a indebolirsi sopra quota 112 nei confronti del dollaro. I mercati asiatici non evidenziano una direzione precisa: gli investitori sono in attesa della riunione di oggi dei Paesi produttori di petrolio e dei dati venerdì sull'occupazione negli Usa. La produzione industriale giapponese a ottobre è salita dello 0,1% rispetto al mese precedente, in crescita per il terzo mese consecutivo di incremento. Un dato leggermente superiore alle aspettative, legato alla ripresa delle esportazioni. E' successo, ad esempio, per l'export di autoveicoli che è aumentato dell'1,7% rispetto a un anno prima (con una produzione mensile scesa del 4%). La costruzione di nuove case in giappone ha fatto un balzo del 13,7 per cento.