Giacca rosso fuoco, Angela Merkel si è presentata ai delegati confermando le indiscrezioni della vigilia. “Non tutti gli 890mila profughi arrivati qui nel 2015 potranno rimanere”. Ma, ha aggiunto, “ogni singola richiesta di asilo sarà esaminata”. Nei giorni scorsi, l’influente numero due del partito, Strobl, ha fatto capire che la mozione del congresso chiederà un accelerazione e regole più stringenti per i respingimenti e ha dichiarato che 500mila domande di asilo sono state rifiutate. Stamane la cancelliera ha sottolineato che “una situazione come quella della tarda estate 2015 non può e non deve più ripetersi. Questo è e deve essere il mio obiettivo dichiarato. Ci stiamo lavorando da mesi”. Alla fine della sua relazione, chinando il capo ai falchi del suo partito sull’immigrazione, ma ricordando in molti passaggi perché è considerata un baluardo dei valori occidentali, la cancelliera ha incassato oltre undici minuti di applausi, due in più rispetto all’anno scorso, al difficile congresso di Karlsruhe che l’aveva riconciliata con il partito dopo l’autunno dei profughi.
Polis Akademiyasına kursantların qəbulu başlayıb
2017-2018-ci tədris ili üçün qəbul şərtləri və qaydaları…
Buraxılış imtahanları iyunun 21-də keçiriləcək
“MİLLİ GEYİM GÜNÜ” layihəsinə start verildi
Heydər Əliyev – 93
İqtisad Universiteti 2018/2019-cu tədris ilinə yeniliklərlə başlayacaq
Без Шуша нет Карабаха, а без Карабаха нет Азербайджана…
Film Festival: “The fulfillment of the promise: Secrets of Vilnius”
Messi influenzato…
“Вниз по течению”…